Per sensibilizzare gli appassionati di montagna alla rinuncia di utilizzo delle plastiche monouso durante le loro escursioni AKU lancia un nuovo progetto. Una rete di rifugi, per ora formata da 4 unità sull’arco alpino orientale, con la prospettiva e l’auspicio di estenderla a numerosi altri distribuiti sul resto delle Alpi e degli Appennini, per consolidare l’idea che i rifiuti in montagna sono una presenza inaccettabile.
Il progetto prevede un’intesa fra l’azienda e il gestore del rifugio per la produzione e la vendita ad un prezzo vantaggioso di borracce tecniche (Ferrino) con l’obiettivo di sostituire o abolire progressivamente l’abitudine ancora diffusa da parte di molti escursionisti di portare nello zaino o richiedere in rifugio l’acqua nelle bottiglia in plastica monouso.
Gli attuali partner del progetto sono, oltre a Ferrino, fornitore della borraccia, il rifugio Telegrafo al Monte Baldo (VR), il rifugio Caldenave nel Lagorai (TN), il rifugio Giorgio Dal Piaz sulle Vette Feltrine (BL) e il rifugio Bruno Boz nel Gruppo del Cimonega (BL).
L’intesa prevede anche un supporto da parte di AKU nel promuovere la conoscenza del rifugio partner e dell’intera rete attraverso i propri canali di comunicazione in Italia e all’estero, oltre all’organizzazione di iniziative sul posto per coinvolgere gli ospiti del rifugio e dare valore al messaggio.
Sono già in programma nuovi contatti per l’ampliamento della rete con l’inserimento nel progetto di altri rifugi sensibili al tema e disponibili a promuovere l’idea di una montagna libera dalle plastiche monouso.