Sulle tracce degli animali
L’anello del Moschesin è una bella escursione che possiamo affrontare in ogni stagione e scoprire una varietà di paesaggi, colori e sensazioni uniche.
Ci troviamo nell’area settentrionale del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, al confine tra la Val di Zoldo e l’Agordino, l’inverno è la stagione ideale per entrare in contatto con la montagna più silenziosa e severa, nell’intimità della natura. Sulla neve le creature dei boschi lasciano le loro tracce, seguirle o solo immaginare di chi sono è un gioco bellissimo. Per camminare sulla neve più alta e soffice dovremmo indossare un paio di racchette da neve (ciaspe o ciaspole); sono facili da usare e ci permettono di esplorare la montagna invernale come non avremmo mai immaginato di poter fare. Se incontrate tratti di sentiero ghiacciato o con neve molto dura è meglio indossare i ramponi che hanno una migliore presa e tenuta.
Per camminare sulla neve con le racchette da neve è necessario dotarsi di calzature tecniche che garantiscano un’elevata impermeabilità e allo stesso tempo riescano anche a mantenere costante la temperatura del piede, grazie a materiali ad elevato isolamento termico. Vestirsi adeguatamente in inverno è d’obbligo e la regola fondamentale è sempre quella del vestirsi a cipolla: si parte con indumenti tecnici leggeri, traspiranti e termici a contatto con la pelle e ci si copre poi con indumenti più pesanti. Da non dimenticare guanti, calze e berretto appropriati a proteggere le parti più esposte al freddo.
Dotatevi infine di uno zaino tecnico di circa 30 lt, con i lacci esterni per legare le racchette da neve e i bastoncini, sufficientemente capiente per riporre il vestiario e gli indumenti di ricambio, oltre al cibo e bevande. Evitante di portare panini o cose simili, che risultano sempre freddi. Meglio un piccolo thermos con dentro un semplice risotto caldo e in secondo thermos mettete del thé caldo. Date una occhiata ai nostri consigli di come autoprodurre il cibo per le vostre escursioni (leggi “Trail food”).