Peppe Tripodi

Sul documento d’identità si legge Giuseppe ma se vi capitasse di trovarvi a Palmi, nella provincia di Reggio Calabria, dovrete chiedere di Peppe.

Girate le spalle al mare e proseguite per circa 7km, non dimenticatevi di voltarvi mentre camminate a passo lento per il sentiero, la vista sul Mar Mediterraneo vi lascerà senza fiato. Troverete Peppe all’aria aperta, mentre cura l’uliveto dal quale produce dell’ottimo olio. Potrete ancora sentire il suono delle onde ma Peppe vi parlerà dell’Aspromonte, solo 40 km ci separano dalle sue cime di 2000 metri.

L’incontro con la montagna è stato cruciale, un amore nato in solitaria e che poi lo ha spinto a voler condividere con gli altri la fatica della vetta e la soddisfazione del traguardo raggiunto.

Peppe, vent’anni fa, frequenta così il corso guide ed ottiene il diploma di Guida Ambientale Escursionistica, “il lavoro più bello del mondo” perché si possono regalare sorrisi ed emozioni.

È attivo in tutto il bacino del Mediterraneo, spostandosi nelle zone del Gargano e Salento accompagna chi voglia scoprire questi luoghi stupendi prendendosi il tempo di conoscerli a fondo. Nell’Aspromonte organizza trekking con vista sulle isole Eolie e sui due vulcani attivi Etna e Stromboli. Un bel contrasto ciaspolare sulla neve mentre si vedono in lontananza i bagliori rossi della lava incandescente.

Il richiamo della montagna ha portato Peppe verso le Alpi: Marmolada e Monte Rosa sono due delle varie escursioni che ha organizzato insieme alla sezione CAI Aspromonte di cui è membro.