Le ricette
Qualsiasi pasto completo può essere essiccato, l’importante è avere l’accortezza di ridurne i componenti in pezzi più piccoli del solito per velocizzare il processo (ad esempio, tagliare le verdure in cubetti, scegliere legumi e cereali di piccole dimensioni o sminuzzarli una volta cotti, utilizzare pasta corta con tempi di cottura veloce). Unico limite: se programmate di conservare un composto per molto tempo prima di consumarlo evitate cibi molto grassi, i lipidi non possono essere disidratati e alla lunga rischiano di irrancidire. Al contrario verdure, frutta, cereali e legumi si conservano anche diversi mesi.
Snack e pasti veloci
Nelle uscite che si concludono in giornata la pianificazione dei pasti passa sicuramente in secondo piano rispetto al ruolo che ricopre quando si tratta di organizzarsi per più giorni, eppure è il caso di dedicare un po’ di attenzione anche a questo aspetto, dopotutto è solo grazie all’energia che ci dà ciò di cui ci nutriamo che possiamo trascorrere giornate intere a camminare, correre o arrampicare.
La regola durante l’attività sportiva è calorie veloci da assimilare e facili da digerire, quindi barrette, frutta secca, cioccolata. Il panino di metà giornata va benissimo, a patto che sia leggero.
Quando l’obbiettivo è massimizzare la resa e ridurre al minimo peso e ingombro molti ricorrono all’energy gel; per quanto mi riguarda cerco di farne uso solo in casi estremi, di norma preferisco cibo non trasformato e possibilmente autoprodotto.
Preparare a casa snack super energetici a base di frutta e cereali è semplicissimo, anche in questo caso si può sfruttare il metodo dell’essiccazione per ottenere una scorta che si conservi a lungo e non pensarci più per un bel po’. Una manciata di albicocche disidratate o, ancora meglio, di datteri, contiene molti più minerali, vitamine e calorie di quante ne possiate trovare in molte barrette sugli scaffali e non si corre il rischio di “dimenticare” imballaggi in quota.